La celebrazione del nuovo anno il 1° gennaio è un fenomeno relativamente nuovo. La prima registrazione di una celebrazione del nuovo anno risale alla Mesopotamia nel 2000 a.C. Una serie di altre date legate alle stagioni sono state utilizzate anche da varie culture antiche. Gli Egizi, i Fenici e i Persiani hanno iniziato il loro nuovo anno con l’equinozio di autunno ed i Greci lo celebravano nel solstizio d’inverno.
I primi calendari romani e Numa Pontilius
Il calendario romano antico indicava il 1° marzo come data di inizio l’anno nuovo. Il calendario aveva soltanto dieci mesi e partiva da marzo. Che il nuovo anno, una volta iniziasse con il mese di marzo si riflette ancora in alcuni dei nomi dei mesi. Il nuovo anno è stato celebrato per la prima volta il 1° gennaio a Roma nel 153 a.C. In realtà, il mese di gennaio non esisteva nemmeno. Solo nel 700 a.C. il secondo re di Roma, Numa Pontilius, decise di aggiungere i mesi di gennaio e febbraio. Il nuovo anno fu, perciò, spostato da marzo a gennaio perché quello il mese in cui i due consoli romani neoeletti avrebbero iniziato il loro anno di mandato. Ma questo calendario non è stato sempre strettamente e ampiamente osservato e a volte il nuovo anno veniva ancora celebrato il 1° marzo.
Da Giulio Cesare al nuovo calendario gregoriano
Fu solo con Giulio Cesare che il calendario secondo cui il nuovo anno iniziava il 1° gennaio fu introdotto nel 46 a.C. Nell’Europa medievale, tuttavia, le celebrazioni che accompagnano il nuovo anno erano considerate come pagano e non cristiano e nel 567 il Concilio di Tours aboliva la data del 1° gennaio come inizio dell’anno. Nel 1582, la riforma del calendario gregoriano fissò al 1° gennaio come il giorno del nuovo anno. Sebbene la maggior parte dei paesi cattolici avesse adottato il calendario gregoriano quasi subito, dai paesi protestanti fu adottato solo con il tempo. Gli inglesi, per esempio, non hanno adottato il calendario riformato fino al 1752. Fino ad allora, l’Impero Britannico e le loro colonie americane, celebravano ancora il nuovo anno a marzo.